L’inno a Venere (De rerum natura, I, vv. 1-43): L’inno a Venere (De rerum natura, I, vv. 1-43) Genitrice della stirpe di Enea, gioia di uomini e dei, Venere che dai la vita, che sotto gli astri scorrenti del cielo rendi popoloso il … Continua a leggere →
La peste (De rerum natura, VI, vv. 1252-1286)
La peste (De rerum natura, VI, vv. 1252-1286) 1252. Col respiro strozzato dal troppo deliziarsi d’acqua; 1253. e in gran numero avresti potuto vedere, per i luoghi aperti 1254. al popolo, qua e … Continua a leggere →
I mali del progresso (De rerum natura, V, vv. 1412-1457)
I mali del progresso (De rerum natura, V, vv. 1412-1457) Ciò che infatti è a portata di mano, se prima non abbiamo conosciuto qualcosa di più dolce, sopra tutto ci appare gradevole ed … Continua a leggere →
La follia d’amore (De rerum natura, IV, vv. 1073-1140)
La follia d’amore (De rerum natura, IV, vv. 1073-1140) Questa è Venere per noi; di qui il nome amore, di qui prima stillarono dolcissime gocce nel cuore, e a vicenda successe la gelida … Continua a leggere →
Il timore della morte (De rerum natura, III, vv. 830-869)
Nil igitur mors est ad nos neque pertinet hilum, quandoquidem natura animi mortalis habetur. et vel ut ante acto nihil tempore sensimus aegri, ad confligendum venientibus undique Poenis, omnia cum belli trepido concussa … Continua a leggere →
Il sacrificio di Ifigenìa (De rerum natura, I vv. 80-101)
Il sacrificio di Ifigenìa (De rerum natura, I vv. 80-101) In queste situazioni temo quello, che tu per caso pensi di introdurti nei principi empi di una dottrina e di intraprendere la strada … Continua a leggere →
Naufragio con spettatore (De rerum natura, II, vv. 1-19)
Naufragio con spettatore (De rerum natura, II, vv. 1-19) È dolce, mentre la superficie del vasto mare è agitata dai venti, contemplare da terra la gran fatica di altri; non perché il soffrire … Continua a leggere →
Elogio di Epicuro (De rerum natura, I, vv. 62-79)
Elogio di Epicuro (De rerum natura, I, vv. 62-79) Mentre la vita umana giaceva davanti agli occhi di tutti vergognosamente schiacciata a terra, sotto il peso della superstizione, che mostrava il suo capo … Continua a leggere →
L’argomento del poema (De rerum natura, I, vv. 50-61)
L’argomento del poema (De rerum natura, I, vv. 50-61) Quanto al resto, presta alla vera dottrina orecchie libere ed animo sagace,lontano dagli affanni, affinché non abbandoni con disprezzo, prima di averli compresi, i … Continua a leggere →
L’imperturbabilità degli dèi (De rerum natura, I, vv. 44-49)
L’imperturbabilità degli dèi (De rerum natura, I, vv. 44-49) Infatti e’ necessario che ogni natura divina goda di per se’ vita immortale con somma pace, estranea dalle nostre cose e immensamente distaccata. Poiche’ … Continua a leggere →
L’inno a Venere (De rerum natura, I, vv. 1-43)
L’inno a Venere (De rerum natura, I, vv. 1-43) Genitrice della stirpe di Enea, gioia di uomini e dei, Venere che dai la vita, che sotto gli astri scorrenti del cielo rendi popoloso il … Continua a leggere →