Una donna nella congiura: Sempronia | SALLUSTIO | De coniuratione Catilinae, 24-25
Ea tempestate plurumos cuiusque generis homines adscivisse sibi dicitur Continua a leggere →
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Amicus certus in re incerta cernitur
Sallustio (86 a.C. – 35 a.C.) è stato uno storico e politico romano, attivo durante il periodo finale della Repubblica romana. È noto soprattutto per le sue opere storiografiche, che sono state fonte di ispirazione per molti scrittori successivi.
Le opere di Sallustio sono incentrate soprattutto sulla storia di Roma e sui personaggi che hanno contribuito alla sua evoluzione. Tra le sue opere più famose ci sono la “Congiura di Catilina” e la “Guerra di Giugurta”. In entrambe le opere, Sallustio racconta gli eventi storici in modo vivido e coinvolgente, evidenziando le motivazioni dei personaggi e le conseguenze delle loro azioni.
La scrittura di Sallustio è caratterizzata dalla sua precisione e dalla sua capacità di rendere i fatti storici in modo chiaro e accessibile anche per i non specialisti. La sua prosa è asciutta e sintetica, ma al tempo stesso elegante e raffinata.
Sallustio fu anche un politico attivo, che partecipò a molte delle vicende politiche della sua epoca. Fu eletto al Senato romano nel 52 a.C. e fu coinvolto nella congiura di Catilina, ma in seguito si ritirò dalla vita politica per dedicarsi alla scrittura delle sue opere storiografiche.
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Ni virtus fidesque vostra spectata mihi foret, nequiquam opportuna res cecidisset Continua a leggere →
Ritratto di Silla (Bellum Iugurthinum, 95, 2-4) Ceterum, dum ea res geritur, L. Sulla quaestor cum magno equitatu in castra venit, quos uti ex Latio et a sociis cogeret, Romae relictus erat. Sed … Continua a leggere →
Ritratto di Mario (Bellum Iugurthinum, 63) Per idem tempus Vticae forte C. Mario per hostias dis supplicanti magna atque mirabilia portendi haruspex dixerat: proinde quae animo agitabat, fretus dis ageret, fortunam quam saepissime … Continua a leggere →
La pace come fattore di discordia (Bellum Iugurthinum, 41). Ceterum mos partium et factionum ac deinde omnium malarum artium paucis ante annis Romae ortus est otio atque abundantia earum rerum, quae prima mortales … Continua a leggere →
“A Roma tutto è in vendita” (Bellum Iugurthinum, 7-8) His difficultatibus circumventus ubi videt neque per vim neque insidiis opprimi posse hominem tam acceptum popularibus, quod erat Iugurtha manu promptus et appetens gloriae … Continua a leggere →
Ritratto di Giugurta (Bellum Iugurthinum, 6) Qui ubi primum adolevit, pollens viribus, decora facie, sed multo maxime ingenio validus, non se luxu neque inertiae corrumpendum dedit, sed, uti mos gentis illius est, equitare, … Continua a leggere →
Argomento e antefatto (Bellum Iugurthinum, 5) Bellum scripturus sum, quod populus Romanus cum Iugurtha rege Numidarum gessit, primum quia magnum et atrox variaque victoria fuit, dein quia tunc primum superbiae nobilitatis obviam itum … Continua a leggere →
Il campo dopo la battaglia (De Catilinae coniuratione, 61) Ma quando finì la battaglia allora in verità avresti visto quanda audacia e forza d’animo c’era stata nell’esercito di Catilina. Infatti quasi ognuno proteggeva, … Continua a leggere →
In seguito, come ho detto, il senato aderì alla proposta di Catone, il console, pensando che la cosa migliore da farsi fosse agire prima della notte imminente, per evitare che in quello spazio di tempo accadesse qualcosa di nuovo, ordina ai triumviri di preparare tutto ciò che l’esecuzione richiedeva Continua a leggere →
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